Agevolazioni per la promozione dell'economia locale mediante la riapertura e l'ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi

E' stato emesso l'avviso per la richiesta di agevolazioni sui tributi comunali da parte di coloro che  ampliano le proprie attività o riaprono esercizi chiusi da almeno 6 mesi.
Si tratta di una misura prevista dal Decreto Crescita (DL 34/2019 convertito nella L.58/2019). L'avviso recante tutti i dettagli rispetto a tempi, soggetti interessati e documentazione richiesta  è scaricabile da questa pagina così come il modello di domanda

La scadenza per la presentazione delle domande è il 28 febbraio.

Si informa che nei primi giorni del mese di febbraio 2020 questa Amministrazione convocherà una riunione con gli operatori commerciali per fornire ulteriori chiarimenti sulle modalità di attuazione della presente agevolazione.

Possono beneficare dei contributi i soggetti esercenti, in possesso delle abilitazioni e delle autorizzazioni richieste per lo svolgimento delle attività, nei settori artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, nel commercio al dettaglio, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico, a fronte dell’ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o della riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di Comuni con popolazione fino a 20mila abitanti.

La misura del contributo è rapportata alla somma dei tributi comunali dovuti (e regolarmente pagati), riferiti a TARI, IMU e Imposta sulla pubblicità, dall’esercente nell’anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione, fino al 100 per cento dell’importo, e per i tre anni successivi (la richiesta va presentata ogni anno)

Sono escluse dall'agevolazione:
- l'attività di compro oro, definita in base al Dlgs 25 maggio 2017 n. 92;
- le sale per scommesse;
- le sale che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento per il gioco d'azzardo (articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del Regio decreto n. 773/1931).
Sono esclusi dalle agevolazioni, inoltre, evidentemente per evitare strumentalizzazioni della norma:
- i subentri, a qualunque titolo, in attività già esistenti precedentemente interrotte;
- le aperture di nuove attività;
- le riaperture, conseguenti a cessione di un'attività preesistente da parte del medesimo soggetto che la esercitava in precedenza o, comunque, di un soggetto, anche costituito in forma societaria, che sia a esso direttamente o indirettamente riconducibile.

I soggetti che intendono usufruire delle agevolazioni devono presentare al comune nel quale è situato l’esercizio dal 1 gennaio al 28 febbraio di ogni anno la richiesta redatta in base al modulo predisposto con la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti prescritti. Per quanto non contemplato dal presente avviso si richiamano le norme contenute nel
D.L. 30/04/2019 n. 34, convertito nella L. 28 giugno 2019 n. 58.

AVVISO PUBBLICO

MODELLO DI DOMANDA